Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/258

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nervi tesi e il cervello ingombro ritorna a casa, non è quasi mai nelle condizioni favorevoli per educare. Tocca alla donna l’ufficio delicato ed importante di eludere le occasioni che lo farebbero trascendere, di calmare i suoi nervi, di spiegare nel modo più confacente ai teneri bimbi lo scatto di malumori che essi non possono comprendere e che offuscano con una nube di diffidenza l’immagine di colui che dovrebbe sempre apparire il migliore dei modelli.

La donna è in questa impresa infinitamente superiore al maschio per quelle stesse qualità di prontezza, di astuzia, di tatto che la scuola Lombrosiana le rinfaccia come suggello di inferiorità e che in altri casi meno nobili le servono di affilatissime armi. Sì, più pronta, più astuta, più agile, la donna elevata e saggia si servirà anche di queste attitudini particolari per raggiungere i suoi fini educativi, quei fini che essa sola può far trionfare per la gloria eterna della verità. Guai se tale donna venisse a mancare!