Pagina:Neera - Le idee di una donna, Milano, Libreria Editrice Nazionale, 1904.djvu/259

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Un professore, che è anche un critico elevato e profondo, ha avuto il coraggio di confessare. “Noi possiamo dare, sì qualche spirito solido, laborioso, ma non riusciamo ad avvivare nelle tristi aule della scuola sentimenti generosi, non sappiamo far battere dei cuori, non sappiamo sviluppare delle anime„. Questo compito sublime spetta alla donna. Se lo lascerà essa sfuggire per correr dietro a inutili fatiche?

Proprio in questi giorni i femministi annunciano una nuova vittoria nel responso di trenta professori francesi i quali, interrogati sul risultato degli studi universitari rapporto alle donne, espressero l’opinione che detti studi le rendono mogli e madri migliori.

In qual modo non è detto; per cui mi è lecito prendere la loro affermazione come una di quelle frasi retoriche di uso corrente nelle scuole e che in fondo non vogliono dir nulla. Domanderò invece a questi signori su quali documenti hanno fondato il loro