Pagina:Neera - Un romanzo, Brigola, Milano, 1877.djvu/249

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— Me lo avrebbe detto!

— Mai più! Se è un segreto....

— Ah! dunque convieni che è un segreto.

— Sì — ma non di tuo fratello.

Giulia arrossì immensamente nel pronunciare queste parole perchè pensava alla singolare fusione dei loro due segreti — e le prese una smania di trovarsi sola per fantasticare a suo agio.

Si alzò con un pretesto e corse a rinchiudersi nella sua camera.

Questa volubilità di condotta sorprese la buona signora Chiara — ma che cosa avrebbe detto se, cambiata per il momento in un essere invisibile, avesse potuto seguirla di sopra e vederla cadere in ginocchio, pregando fra i singhiozzi:

— O Signore, non illudetemi con nuove larve — ho già sofferto tanto!