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110 Una giovinezza del secolo XIX

le ortiche americane dal profumo delicato, e quello acuto del geranio d’Africa, e quello misterioso e inebbriante del geranio notturno che odora solamente di notte, e la selva imbalsamata della cedrina, che a Casalmaggiore chiamano erba Luigia in memoria della Duchessa di Parma Maria Luigia, e tutta la innumerevole famiglia dei fiori che si coltivano in provincia, lungo gli anditi soleggiati dove all’ombra di una tenda le donne compiono i loro bei lavori di pazienza, intanto che il gatto sonnecchia sdraiato con pieno abbandono sul lembo della loro gonna e poco lungi nel piccolo chiuso cocoreggiano le galline.

Vita di libertà, vita di pace conducevano le due sorelle; la dimora era modesta, ma perfettamente intonata ai loro bisogni; un salottino a pian terreno, colle finestre basse verso strada così compiacenti al saluto, al breve colloquio: una cucina, sul cui muro esterno rameggiavano le fronde annose di un susino facendo ondeggiare nel vano della finestra come lampadine d’oro sospese i magnifici frutti gialli che si arrampicavano fino al terrazzo sovrastante. Le camere superiori non erano nè così numerose nè così ricche di guardarobe come quelle della mia nonna di Caravaggio, poichè in casa delle due zitelle nè alloggiavano vescovi,