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ULTIMO CAPITOLO
Il piroscafo che fa servizio da Arona a Locarno batteva i fianchi sulle onde tranquille del lago.
Era un bel meriggio. I passeggieri seduti sui cuscini di tela russa o appoggiati alla ringhiera di ferro, si estasiavano davanti alle meraviglie del panorama.
I crocchi erano molto animati; si ciarlava in tutti gli angoli, a prua e a poppa. Gli uomini fumavano; le signore lanciavano sguardi languidi sotto i loro veli agitati dal vento, e sciorinando sul ponte il lungo strascico delle loro gonne, avevano cura che si intravedesse lo scarpino dalle fibbie lucenti e dagli alti tacchi.
Il frizzo scoppiettava in mezzo ai sorrisi provocanti; qualche complimento, qualche galanteria accendeva qua e là più d’un bell’occhio nero, e le frasi