Pagina:Negri - Dal profondo.djvu/90

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82 Vanni e Vanna


Strani talvolta sulle labbra smorte
dei due fanciulli senza posa erranti
dettava la profonda anima i canti.
44.... Apparivan le donne sulle porte:

macre fra i cenci, coi piccini al seno,
impallidivan di dolcezza, in cuore
pensando giovinezza e il breve amore
48primo, e i sorrisi del tempo sereno.

Sollevavano i fabbri dalle incudi
sudato il volto, e dalla tela gli occhi
le cucitrici, e i bimbi dai balocchi,
52e i braccianti dai ferri i polsi rudi;

e ognun tornava ad una sua perduta
gioja, a un lontano bene, a una malia
di tenerezza — a ciò che non s’oblia
56anche se per dolore il cor si muta. —