Pagina:Negri - Dal profondo.djvu/91

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Vanni e Vanna 83

“Vanna, sei stanca?... Come in un agguato
la luna piomba dietro un aggroviglio
di nubi nere. — Per il tuo giaciglio
60il mio mantello io stenderò sul prato.

Sorella della mia libera gioja,
lucciola d’oro, piccola farfalla!...
Posa, col capo presso la mia spalla,
64fino a che l’ombra ad orïente muoja.

Dell’ombra io spierò sogni e misteri,
e del silenzio i fremiti sommessi;
e ingenue laudi comporrò con essi
68che tu modulerai lungo i sentieri....„