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Pagina:Negri - Fatalità, 1895.djvu/163

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Canto d’aprile 141

CANTO D’APRILE.


O amore, amore, amor!... Tutto ti sento
Divinamente palpitar nel sole,
Nei soffii larghi e liberi del vento,
Nel mite olezzo trepidante e puro

          5De le prime vïole!

Come fluido vital, caldo e ferace
Vivi e trascorri nei nascenti steli;
Con le allodole canti; angelo audace
Fra mille atomi d’ôr voli, e cospargi

          10Di luce i mondi e i cieli.