Pagina:Negri - Fatalità, 1895.djvu/183

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Anima 161



A Nice Turri.


Era grande ed oscuro. Un divo soffio
Di genio la sua fronte irrequïeta
3Baciava. Ai sogni, ai palpiti
Cresciuto de l’idea,
Bello, gentile, libero, poeta,
6Incompreso dal volgo, egli vivea.

A lui gli astri e la luce — a lui la mistica
Armonia de le cose un sovrumano,
9Un fervido linguaggio
Parlava. — Ei che ghirlande
Non chiedeva a la gloria, a un’alma invano
12Mendicò amor. — Gli fu negato. — Grande