Pagina:Negri - Fatalità, 1895.djvu/185

Da Wikisource.

Anima 163

Quando tace la terra, e nel silenzio
Cala il bacio de gli astri al fior sopito,
33E come alito d’angeli
Via per gli spazi immensi
Un sospiro d’amor corre infinito,
36Tu in quell’alito vivi, e guardi, e pensi.

Quando il nembo s’addensa, e il vento indomito
Fischia, e pei boschi impazza la bufera,
39E flammei lampi guizzano
Su ne l’accesa vôlta,
Con la procella minacciosa e nera
42Tu soffri e gemi, nei ricordi avvolta.

Quando, vanendo per le limpide aure,
Sale un canto di donna al ciel gemmato,
45E di carezze e d’impeti
E di desii supremi
Parla e si lagna nel ritmo inspirato,
48Tu in quel canto, vibrante anima, tremi!