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Pagina:Negri - Fatalità, 1895.djvu/71

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Buon dì, Miseria 49



BUON DÌ, MISERIA.


A Sofia Bisi Albini.


     Chi batte alla mia porta?...
.... Buon dì, Miseria; non mi fai paura.
3Glacial come una morta
Entra: io t’accolgo rigida e secura.
Spettro sdentato da le scarne braccia,
                    6Guarda!... ti rido in faccia.

     Non basta ancor?... T’avanza,
T’avanza dunque, o spettro maledetto.
9Strappami la speranza,
Scava coll’ugne adunche entro il mio petto;
Stendi l’ala sul letto di dolore
               12Di mia madre che muore.


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