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76 Fior di plebe

.... Tutte le sere, sola, essa m’attende
          Su quel canto di via.
Quando mi vede, l’occhio suo s’accende,
16La sua voce diventa melodìa;

Ed all’orecchio mi bisbiglia cento
          Folli e semplici cose. —
Il batter lesto del suo core io sento,
20L’alito de le labbra desïose;

E sento che benchè ricco soltanto
          Io sia d’un saldo braccio,
Ella sarà felice a me daccanto,
24Niuno la strapperà da questo abbraccio!...

.... Sai?... Le dissero un dì ch’io la tradìa;
          E le dissero il nome
De la nemica. — Tacita s’avvia,
28Anelante il respir, sfatte le chiome;

La vede, la minaccia, s’accapiglia.
          La sfregia con un morso;
Come indòmo cavallo che si sbriglia,
32Tutta la rabbia sua disfrena il corso.