Pagina:Nietzsche - La volontà di potenza, 1922.djvu/171

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73 — dopo che la negazione dell'io e il culto dell'" oggettivo » hanno crealo un falso ordinamento anche in questa sfera. L'errore giunge al som- mo nella dottrin-a di Schopenhauer : appunto nel liberarsi dalla p a s s i 0 n e, dal volere, consiste il passaggio unico al «vero)i, alla conoscenza; l'intelletto libero dal volere non potrebbe fare a meno di vedere la vtra e propria natura delle cose. Lo stesso errore in arte: come se tutto fosse bello, appena viene osservato senza volontà. • ^ 356. Nessuna « educazione morale» del genere umano : ma è neces- saria una scuola per reprimere gli errori scientifici, perchè la " verità » disgusla e avvelena la vita, — presupposto che l'uomo non sia già costretto inesorabilmente nel suo cammino, pren- dendo su di sè la sua visione con tragico orgoglio. 357. Le vedute di maggior valore vengono trovate mollo lardi: ma le vedute di maggior valore sono i metodi. Tutti i metodi, tutti i presupposti della nostra scienza odierna hanno avuto contro di sè durante lunghi secoli il più profondo di- sprezzo : per essi sr è slati esclusi dalla società degli uomini onesti, considerati come « nemici di Dio » come spregiatori dei più alti ideali, come « ossessi ». .Abbiamo avuto contro di noi lutto il pathos dell'umanità, il nostro concetto di ciò che devono esser la « verità » e il servizio della verità, la nostra oggettività, il nostro modo tranquillo, accorto, circospetto, era pienamente spregevole... In fondo è stato un gusto esletico, che ha più a lungo trattenuto l'umanità: essa credeva all'effetto pittoresco della verità; pretendeva da chi aveva la cono- scenza, che agisse fortemente sulla fantasia. Sembra ora che una opposizione sia raggiunta, un salto sia stato fatto: in verità quell'insegnamento ha apparecchiato via via, mediante le iperboli morali, quel pathos di maniera più dolce, che divenne il carattere scientifico in carne ed ossa. La coscienziosità nelle piccole cose, la vigilanza di sè dell'uomo religioso, fu una scuola preparatoria del carattere scientifico: so- vratutto il sentimento che prende sul serio i problemi, senza con- tare quello che ne viene di personale vantaggio. » - 1