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2) Estremo orgoglio e umiliazione di debolezze meschine
sentite per contrasto,
33.
L'incompleto nichilismo, le sue forme: noi ci viviamo in
mezzo. '
I tentativi di evitare il nichilismo, senza svalutare i valori avuti
sin qui provocano l'opposto, acutizzano il problema.
34.
1) Il nichilimo sta dinanzi alla porta : da dove ci viene questo
ospite più inquietante di tutti gli altri? Punto di partenza: è uno
sbaglio indicare quale origine del nichilismo « stati di necessità
sociali, o il decadimento fisiologico « o persino la corruzione. E' il
tempo che è più onesto e più pieno di compassione.
II bisogno, il bisogno spirituale, corporale, intellettuale è assolu-
tamente incapace di produrre il nichilismo (cioè la radicale nega-
zione del valore, del significato, della desiderabilità). Questi bisogni
permettono tuttora interpretazioni affatto diverse. Invece il nichi-
lismo si trova in una ben definita interpretazione, nel-
l'interpretazione cristiano-morale.
2) Il tramonto del cristianesimo — nella sua morale
(che è insolubile), che si rivolge contro il Dio cristiano (il senso
della veracità altamente sviluppato dal cristianesimo diventa di-
sgusto della falsità e della menzogna della interpretazione cri-
stiana del mondo e della storia). Trapasso del principio: :< Dio è
la verità» nella fede fanatica; «Tutto è falso». Buddismo del-
l'azione.
3) Lo scetticismo della morale è il fatto decisivo. Il crollo
della spiegazione morale del mondo che non ha più nessuna
sanzione dopo che ha cercato di rifugiarsi in un « al dilà » :
finisce nel nichilismo. « Tutto è privo di significato » (l'impossibi-
lità di una spiegazione del mondo a cui è stata consacrata un'enorme
forza, risveglia il dubbio che tutte le spiegazioni del mondo siano
false) Tratto buddistico, bramosia del nulla. (Il buddismo indiano
non ha diewo di sè uno svolgimento profondamente morale, perciò
il suo nichilismo è solo morale non superata: l'esistenza quale ca-
stigo combina coll'esistenza quale errore, l'errore quindi come ca-
stigo, (un apprezzamento morale dei valori) : I tentativi filosofici
di superare il « Dio morale » (Hegel, panteismo). Superamento degli
ideali popolari : il saggio, il santo, il poeta. Antagonismo del « vero «
e del « bello » e del >< buono ».
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