Pagina:Nietzsche - La volontà di potenza, 1922.djvu/216

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— <c Esperimentiamo altrettanto poco la forza come movente e la n e- c essi là di un movimento». La forza deve essere ciò che co- stringe! « Esperimentiamo solo che una cosa segue l'altra, — ma non sperimentiamo nè cagione, nè arbitrio, nel fatto che l'una segua l'altra. La causalità è creata soltanto con l'introdurre la coazione nel processo dei successivi. Sorge così un certo « comprendere », vale a dire, ci siamo resi « più noto » il processo; il noto è il nolo abi- tuale della necessità umana unita al sentimento di forza. Ho l'intenzione di stendere il mio braccio; ammesso ciie io sap- pia cosi po<-o di fisiologia del corpo umano e di leggi met'-camiche, rome un uomo del volgo, che cosa vi è propriamente di più vago, scolorito, incerto che questa intenzione, nel confronto con quanto ai-cade poi? E posto che io sia il più intelligente meccanico, e istruito in modo speciale sulle formule che vengono applicate in questo caso, io non distenderei il braccio per nulla affatto o meglio o peggio: « il nosti-o » <i sapere » e il nostro « faie » in tal caso si escludono fred- damente : come in due diversi domini. — D'altra parte : Napoleone tracciò il piano di una campagna — che significa ciò? Qui tutto ciò che appartiene alla esecuzione del piano è dato alla coscienza perchè tutto deve essere comandato : ma anche qui sono presupposti dei sudditi che interpretano il tutto, lo adattano al bisogno del mo- mento, alla qualità di forza ecc. * La scienza non chiede -che cosa ci spinga a... volere: essa nega piuttosto che sia stato voluto, e crede che sia ac-caduto qualcosa di assolutamente diverso — in breve, che la fede nella « volontà e nello « scopo » sia un'illusione. Essa non investiga i motivi del- l'azione, come se si trovassero nella coscienza prima dell'azione stes- sa : ma scompone semplicemente l'azione in un gruppo meccanico di fenomeni e cerca i precedenti di questo movimento meccanico — mu non nei sentimenti, sensazioni, pensieri. Perciò essa non può mai dare la spiegazione: la sensazione è appunto il suo materiale, che deve essere spiegato. — Il suo problema è questo : spiegare il mondo senza prendere la sensazione come causa: in- fatti questo significherebbe : considerare le sensazioni come causa delie sensazioni. Il suo compito non è per nulla risolto. I — 219