Pagina:Nietzsche - La volontà di potenza, 1922.djvu/108

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- 209. Le morali e te religioni sono i mezzi principali coi quali si possono foggiare gli uomini a piacere, supposto che si pos- segga un eccesso di forze creatrici e che si possa esercitare la pro- pria volontà per lunghi periodi di tempo. } Dell'origine della religione. Nello slesso modo con cui oggi l'uomo indotto crede che la collera sia la causa della sua furia, la mente la causa del suo pensiero, l'anima la causa del suo sentimento, in poche parole, come si ammettono ancor ora in- consideratamente, una quantità di entità psicologiche che debbono essere cause : così su una scalino sociale ancora più ingenuo l'uomo ha interpretato gli stessi fenomeni coll'aiuto di entità personali psi- cologiche. Gli stati d'animo che gli parevano strani, violenti, opprimenti, li considerava come ossessioni, incanti, provocati dal potere miste- rioso di una persona. Così il cristiano, la specie d'i;omo piìi ingenua e più arretrata, riconduce la speranza, la pacd il Sf-ntimenlo della «redenzione » a un'ispirazione psicologica di D'O. poiché esso è il tipo esseinziaimente sofferente, inquieto, i sentimenti della felicità, della rassegnazione, della quiete gli appaiono come qualcosa di estraneo, di cui bisogna dare una spie<ja'<ion«. Presso le razze di una grande vitalità, intelligenti e forti, l'epilettico suscita più spesso la convinzione che au' in gioco una potenza estranea ; ma ogni specie di soggezione dello stesso genere, come :iiU'lla del- l'entusiasta, del poeta del grande delinquente, delle passioni, come l'amore e l'odio, spinge all'invenzione di potenze extra-umane. Si concretizza uno stato d'animo in una persona e si pretende, quando questo stalo si manifesta in noi, che sia l'azione di quella persona. In altre parole : nella formazione psicologica di Dio, uno stato, per esser un effetto, viene personificato e riveste il carattere della causa. La logica psicologica è la seguente : il sentimento della potenza, quando s'impadronisce in modo subitaneo dell'uomo e lo soggioga — e questo accade in tutte le grandi passioni — desta una specie di dubbio sulla capacità della persona : l'uomo non osa immaginarsi di essere la causa di questo stupefacente sentimento, e così egli immagina una personalità p i i!i forte, una divinità che si sostituisce a lui nel caso dato. 21U. - I