Pagina:Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli.djvu/303

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detto oratorio di S. Candida, dove si vede la prima immagine della Vergine esposta alla pubblica adorazione, non

    l’Arcivescovado il ricco palio di sua pertinenza. Ha questo otto aste, delle quali la teraa a destra ch’è la più distinta, è interamente dorata, e rappresenta il Re, che, per lo più, delega a portarla un Cavaliere decorato della fascia di S. Gennaro. La seconda è la terza a sinistra, dorata per metà, e rappresenta l’antico Baronaggio, avendo cura S. E. il Maggiordomo Maggiore di Casa Reale di destinare, secondo il solito, un Gentiluomo di Camera a portarla. Le altre sei aste, tutte bianche, sono portate da’ sei Eletti di Città, accompagnando il Sindaco, cogli altri sei Eletti la processione; la quale esce nel mattino dal Duomo, composta da sette Arciconfraternite di Artieri, dall’ospizio di S.Gennaro extramoenia, dalle Religioni, dai Parrochi, e da’ due Seminarii e Capitoli. S. M. il Re, dopo aver ricevuto da Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo la benedizione del Santissimo prima nella chiesa di S. Agostino alla Zecca, e quindi in quella di S. Chiara con tutto il suo seguito, accompagna da questa chiesa la processione fino al Duomo, accrescendone la pompa lo splendor della Corte, e le reali truppe della guarnigione schierate per tutte le strade dove il Sovrano deve passare.
       Benchè in prosieguo si tenessero i Sedili nel pieno esercizio del loro diritto, pure, sia per indifferenza o per oscitanza de’ nobili che vi appartenevano; sia per l’estinzione di alcune famiglie, o per cambiamenti di domicilio, o per la temporanea assenza dal regno di alcune altre, videsi infievolita a poco a poco la loro istituzione, e più particolarmente nell’ultimo decennio del passato secolo, finchè sopravvenute le politiche emergenze dell’anno 1799, essi cessaron d’esistere nel modo che cenneremo.
       Con sovrano Editto de’ 25 di aprile dell’anno 1800 Re Ferdinando IV mentre considerava che la nobiltà d’ogni ben regolata monarchia è di essa il più saldo e migliore sostegno, come il più glorioso lustro sempre che abbia per base della sua condotta il valore e la fedeltà; invece, con somma pena del suo real animo aveva veduto essere i Sedili, o sian Piazze di Napoli, rimaste in una totale indifferenza sulla sorte dello Stato, con somma offesa e detrimento del supremo potere e tutto in periodo delle infauste