Pagina:Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli.djvu/346

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tà: vadasi ora osservando il particolare, e quanto in essa

    affin di accogliersi e secondarsi pienamente le religiose istanze di S. M. il Re del Regno delle due Sicilie, perchè in considerazione della costante divozione della Real Famiglia e de’ sudditi verso la Santissima Vergine, specialmente onorata sotto il titolo della Madonna delle Grazie, si elevasse a festa di doppio precetto quello di essa Santissima Vergine, che si celebra il dì 2 luglio di ciascun anno: fu all’uopo risoluto, ordinato e comandato; «che nel Regno delle due Sicilie il dì 2 luglio consacrato già alla Madre di Dio col titolo Delle Grazie, da tutti, e da ciascun fedele in particolare dell’uno e dell’altro sesso fosse perpetuamente ed ogni anno osservato e celebrato, come le altre festività; così che a’ fedeli del medesimo Regno nel giorno accennato corre l’obbligo di non solo ascoltar la messa, ma eziandio di astenersi affatto da qualunque opera servile».
       Con Rescritto Pontificio del dì 25 aprile 1841, esecutoriato in Regno nel dì 29 detto mese ed anno, non che comunicato con Real Rescritto circolare del dì 1 maggio 1841 in considerazione della costante divozione della Real Famiglia, e del popolo del Regno delle due Sicilie verso l’Arcangelo S. Michele, e della viva gratitudine di entrambi alle tante grazie per intercessione dell’Arcangelo suddetto ottenute, fu statuito: «che in tutta la estensione del Regno delle due Sicilie si dovesse per l’avvenire istituir festa di doppio precetto quella del giorno dell’Apparizione di S. Michele Arcangelo, che cade agli 8 di maggio.
       Col mentovato Breve in quanto alle feste particolari di doppio precetto fu stabilito: «che per la città di Napoli eran solamente conservate le feste di S. Gennaro e di S. Antonio di Padova.
       Con Apostolica determinazione del Sommo Pontefice Gregorio XVI, comunicata per organo dell’Eminentissimo Prefetto della Congregazione de’ Riti, e pubblicata in Regno con Real Rescritto del dì 9 luglio 1838 ad oggetto di accogliersi e pienamente secondarsi le istanze ed i voti de’ Reverendissimi Parrochi della città di Napoli, avvalorate dagli uffizi in nome di S. M. (D. G.) al S. Padre diretti, perchè, in memoria e ringraziamento delle tante grazie dalla Città di Napoli dal Sommo Iddio ottenute, mercè l’intercessione della gloriosa S. Anna, il giorno destinato per la sua festività elevato