Pagina:Notizie del bello, dell'antico, e del curioso della città di Napoli.djvu/237

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    è affidato ad un Ministro Segretario di Stato, o ad un Direttore interinamente. La residenza del Re potendo stabilirsi nell’una o nell’altra parte del regno, in quella dove il Re non dimori ci ha un Luogotenente Generale, alla cui superiore vigilanza è affidata la direzione de’ pubblici affari. Vi è deputato o un Principe della famiglia Reale, o un ragguardevole personaggio.
       Il Ministero della Presidenza, succeduto nel 1816 airabollto Ministero della Cancelleria è distribuito in due ripartimenti, è destinato alla conservazione del gran Sigillo Reale, a conservare e registrare le leggi, i decreti originali, ed ogni altro atto governativo sottoscritto dal Re, alla compilazione e stampa officiale di tutte le leggi e di lutti i decreti che contengono disposizioni legislative, a presentare le proposte di Reali decreti per le nomine del Luogotenente generale del Re, de’ Consiglieri e Ministri di Stato, de’ Ministri Segretari di Stato, di tutt’i componenti della Consulta Generale del Regno, ed ancora per la nomina, le istruzioni, e concessione della facoltà dell’Alter-ego a’ commissari reali quando ne faccia mestieri. Dipende da questo ministero tutto ciò che riguarda gli ordini cavallereschi che si conferiscono dal Re, o i reali permessi per far uso delle decorazioni straniere. Gli Ordini cavallereschi che si conferiscono a’ Napolitani o agli stranieri sono cinque, e di tutti gli Ordini è gran maestro il Re. Quello di S. Gennaro fu instituito da Carlo III Borbone nel 1738, e la sua divisa è una fascia rossa, ed una gran Croce sulla sinistra del petto. Quello di S. Ferdinando e del Merito instituito nel 1800 da Re Ferdinando I ha per insegna la croce ed il nastro bleu che sono di varie grandezze e si portano in vario modo secondo il grado di gran croce, commendatore o cavaliere. L’ordine Costantiniano che alcuni storici vogliono di antichissima origine e il cui grado di gran maestro fu trasmesso a’ Borboni per lunga successione di Costantino il Grande, de’ Comneni, de’ Farnesi, ha per insegna una croce, ed il nastro di color cilestro. L’ordine di S. Giorgio della riunione venne fondato da Ferdinando I nel 1819 per celebrare la riunione delle Sicilie in un solo Regno: il nastro è di color cilesiro ornato di giallo scuro, e la croce ed il nastro di varie dimensioni secondo i gradi di gran croce, commendatore e cavaliere. L’ordine di Francesco I, instituito da questo Re nel 1829, otrre la croce, ha il