Pagina:Notizie storiche intorno all'origine di Prato.djvu/80

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considerabile, che la Regina degli Angioli fece a S. Tommaso, in quel luogo appunto, ove riposa il corpo del medesimo. Da tutte queste cose ben raccogliere, e dedurre se ne puote la tradizione, che è sempre stata presso i fedeli, che la Cintola di Maria nostra Donna fosse da essa data all’Apostolo S. Tommaso. E benché S. Antonino arcivescovo di Firenze, seguitato dal cardinale Baronio, nella sua somma istorica, come cosa apocrifa consideri la narrazione di questo fatto; nondimeno perciò non si rompe già e non si toglie via la tradizione, che in ogni tempo se n’è mantenuta. Perciocché nello stesso tempo, che S. Antonino vivea, e che la sua istoria scriveva, moltissime pubbliche sculture e pitture, erano in Firenze, come di alcune abbiamo già fatto menzione, le quali la Madre di Dio sua Cintola a S. Tommaso consegnante rappresentavano; e molto ancora ne’ suoi medesimi tempi si dipinsero e si scolpirono, ed in pubblico distinto luogo si collocarono, come fu quella sopra la porta laterale della Metropolitana di