Pagina:Nova polemica.djvu/117

Da Wikisource.

prologo. 89

descritti, ed il Carducci ne fece un quadro che il simile non lo fece Apelle. Il più bello, il più caro, il più esilerante di tutti è il ritratto del critico dogmatico, che altri fece ed io non voglio copiare. Solo ne voglio dir qualche cosa perchè è proprio il critico dogmatico quello che regna sovrano in quasi tutti i licei di questo felice regno d’Italia e ne’ giornali più larghi e più pesanti.

Si sa. Oggi la critica è necessaria. Si vive presto, non si ha tempo di leggere che un giornale appena, ed il lettore ha bisogno di trovar belli e fatti nel suo giornale i giudizi sulle opere d’arte che escono alla luce, per non esser poi reputato ignorante nei colloqui col suo prossimo, il quale studia anche lui la letteratura nel suo giornale e giudica e manda secondo il critico avvinghia.

Gli avvocati, a forza di ragionamenti, sono già arrivati a persuadersi che tutte le cause debbono esser difese, anche le più spallate, e che è dovere sacrosanto il sacrificarsi a difenderle. Lo Strepsiade di Aristofane troverebbe anche oggi, e dappertutto, chi crede dovere di coscienza l’adottare il ragionamento giusto o