Pagina:Novellette e racconti.djvu/146

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136 novella lxxv.

quanti in Italia scrissero sonetti; e non basta in Italia, chè in Francia vi fu chi scrisse alla petrarchesca in francese, e si fece onore oltremonti con le carni e con l’ossa dell’Amante di Laura. In breve, l’opere di quasi tutti gli autori sono come un mantello pezzato; e i colori vengono presi qua e colà; acciocchè poi non se ne dica male, abbiamo trovato fuori il mirabile nome d’erudizione che copre i rubacchiamenti. Onde come la furia d’Alessandro il Grande, che toglieva i paesi altrui, si chiamava valenteria, ed egli n’era perciò detto valoroso; così chi toglie l’altrui nelle scritture, e abbottina gli scrittori, è detto erudito, essendo stata sempre nostra usanza il vestire le nostre maccatelle con l’onestà de’ nomi, e bastandoci in cambio della sostanza la copritura. Ma di quanto venne tolto agli scrittori non mi ricorda d’aver udito nè letto cosa che somigli a quella che darà materia alla Novella che segue.

Non sono ancora molti anni passati, che in una città d’Italia, d’ogni cosa, che all’umano vivere appartenga, abbondante, ma sopra tutto amica delle scienze, e di studj e d’arti fornita, furono due uomini di lettere, i quali per la nobiltà delle cognizioni, e per l’eleganza e purità dello stile, erano stimati due de’ migliori e de’ più scienziati che vivessero in quella. Non aveano però tuttaddue consacrato l’ingegno alla medesima qualità di dottrina, imperciocchè l’uno sopra ogni altra cosa amava affettuosamente i solitarj boschetti delle sante Muse; e l’altro, degli antichi fatti studioso e delle passate faccende, avea posto tutto il suo cuore nelle storie. Ma essendo costume in quella città, che ogni uomo di lettere debba ad uno stabilito tempo scrivere e proferire quale un anno, e quale un altro non so quali lezioni sopra la notomia, avvenne che a questo uffizio furono tratti i nomi del poeta e dello storico i quali sdegnando forse di scusarsi, e stimando che i grand’ingegni possano ogni cosa con la diligenza e con la fatica, accettarono l’invito, e di là a pochi giorni