Pagina:Nuovi poemetti.djvu/74

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58 la morte del papa



xi


E levò gli occhi, e ravvisò la strada,
nel cielo azzurro, tra le stelle ardenti
223bianca ma quasi molle di rugiada,

la tacita sul sonno delle genti
strada di Roma. Un tratto ne lucea
226nel breve spazio in mezzo ai due battenti:

un sentieròlo con una macea,17
lassù nel cielo: un pallido biancore
229presso le stelle di Cassiopea.

Al capo della via, forse a quell’ore
prendea con le due mani il pastorale,
232e si levava su forse il pastore.

Forse veniva tra un sussurro d’ale
d’angeli per l’azzurro cielo, e un coro
235d’anime nel silenzio siderale.

E passando cantavano, V’adoro
ogni momento... sopra gli alti monti.
238Ed egli aveva la sua mitria d’oro.

Spledean le selve, risplendean le fonti,
al suo passaggio, d’un baglior fugace
241che ancor passava su le bianche fronti

d’uomini e donne addormentati in pace.