Pagina:Occhi e nasi.djvu/145

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— Tutto è possibile.....

— L’uomo che tradisce l’ospitalità dell’amico, per me è uno scellerato, un assassino volgare!...

— Non dico di no: ma la colpa non è del vostro amico....

— Sarà dunque mia?

— Nemmeno vostra. La colpa è tutta dell’Emilia. Una moglie prudente, secondo me, vede subito il pericolo o per lo meno la sconvenienza di accettare in famiglia un giovine, sia pur questo giovine un amico intimo del marito. Io, per esempio, ne’ piedi dell’Emilia....

— Che cosa avreste fatto?

— Avrei fatto in modo, che Giorgio sarebbe rimasto sulla locanda. Una camera in casa mia non ce l’avrebbe trovata davvero!

— No?

— No, no, no, e poi mille volte no.

— Ma non capite che fu la mia insistenza....

— Io capisco tutto; ma dico che una moglie prudente deve aver giudizio, occorrendo, anche per il proprio marito.

— Per carità, lasciamo da parte questo argomento; se no, c’è da perdere il cervello. Parliamo d’altro. Ditemi, Laura, e quel caro figliuolo di Demetrio che fa?

— Può star poco a tornare.

— Beato lui!

— Perchè?

— Perchè gli è toccato in moglie un angiolo di donna veramente rara!