Pagina:Odi di Pindaro (Romagnoli) II.djvu/286

Da Wikisource.

ENCOMII 275


VII

È riferito da Ateneo (XIV, 635 b), a proposito della mágadis, antico strumento a corde. Piú che d’uno strumento, io credo si parli d’una costituzione modale, foggiata da Terpandro sull’esempio della musica lidia.


PER GERONE DI SIRACUSA


Per primo Terpandro di Lesbo
un dí la trovò,
quando udí nel banchetto dei Lidii
suonar su la pèttide acuta
un canto all’ottava.

· · · · · · · · · · ·
Né spenger la gioia

della vita: la cosa piú bella
per l’uomo è una dolce esistenza.


VIII


Amar mi sia dato, ed Amore
compiacere al momento opportuno.
Non rivolgerti, o cuore, a un mèta
che viva piú anni di te.


IX


E le grazie degli Amori,
d’Afrodite, sí che, ebbro,
giochi al còttabo con Chímaro,
in onore d’Afrodite.