Pagina:Odi di Pindaro (Romagnoli) II.djvu/46

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ODE ISTMIA I 43




Epodo

Possa or delle dive Pïerie su l’ali fulgenti levarti
a volo sublime da Pito, dai giuochi d’Olimpia, velata
la mano dei serti d’Alfeo le porte di Tebe
coprendo d’onore. — Chi asconde ricchezza in sua casa
e gli altri deride, ha promesso all’Ade il suo spirto, privo
di fama; e noi sa.