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Pagina:Odi e inni.djvu/62

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36 odi


Popoli a te d’eroi vennero, schiavi;
e tu fremesti su le lor catene,
21tu così grande come i lor grandi avi.

Ospite ad ogni vero, ad ogni bene,
tu, come ad ogni stormo, ad ogni nido
24quercia vestita d’edera e lichene;

tu, ad ogni sventura ospite fido,
albero antico, dove sei? — Dov’era
27sol esso un bosco, non è più che lido:

lido a cui scaglia i flutti la bufera
che già s’appressa: già nel ciel di brage
30dai quattro punti l’avvenir s’annera.

Vento di guerra, vortice di strage
corre la terra, e le speranze sante
33nel cielo oscuro svolano randage.

È un gran deserto, tutto cose infrante,
sotto la nube che sibila e va,
36la terra dove tu stavi gigante,

albero morto della libertà!