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54 odi


Ora, un po’ d’acqua chiesi alla Pania,
alle mie buone polle di Gangheri,
          per que’ poveretti, che, uguanno
          72non mesco, non desineranno.... »

Chi mai può dirti, fiume che palpiti
come il buon cuore per la buon’opera:
          — Perchè tu non operi il bene,
          76mi prendo per me le tue vene — ?

O Serchio nostro, fiume del popolo,
io t’udii, forte come un gran popolo
          che sopra il conteso avvenire
          80va, l’ora che volle, ruggire.

Torbido, rapido, irresistibile,
correvi all’ombra di nere nuvole,
          portandoti in cima del flutto
          84le livide folgori e tutto:

tutto! anche quello ch’è tuo, ch’è opera
tua! Ma di tutto, fiume, eri immemore
          tu! fuor che di precipitare
          88laggiù nell’abisso del mare.