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Pagina:Opere di Mario Rapisardi 5.djvu/327

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Per il nuovo fucile di piccolo calibro 327


Su, prorompi, o Danubio, o Tebro, o Reno
    Dal vergognoso letto:
Inabissate nel vorace seno
    36Il genio maledetto!

Si desteranno al ruggir vostro immane
    I dubitosi; rossa
Meteora, accenderà l’anime umane
    40L’ora della riscossa.

Deh, come allora, a la civil procella
     Dato il vermiglio crine,
Fiammeggerai terribilmente bella,
     44Eguagliatrice Erine!

Deh, come innanzi a lei, supplice e prona
     S’atterrerà l’indegna
Progenie, a lei che gloriosa e buona
     48Passa e punir disdegna!

Io la vedrò. .. Ma dell’estrema notte
    Sacra al terrore e all’ira,
A dì più mite, a più benigne lotte
    52L’assorta anima aspira.