Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli II.djvu/305

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che è perniciosissimo, come di sopra dicevo. Però conviene lasciare questo modo da parte, e usarlo, come poco fa dissi, faccendo appiccare tutto lo esercito e la parte più debole cedere. Quando uno capitano si truova avere più esercito di quello del nemico, a volerlo circondare che non lo prevegga, ordini lo esercito suo di equale fronte a quello dello avversario; dipoi, appiccata la zuffa, faccia che a poco a poco la fronte si ritiri e i fianchi si distendano; e sempre occorrerà che il nemico si troverrà, senza accorgersene, circondato. Quando uno capitano voglia combattere quasi che sicuro di non potere essere rotto, ordini l’esercito suo in luogo dove egli abbia il refugio propinquo e sicuro, o tra paludi o tra monti o in una città potente; perchè, in questo caso, egli non può essere seguito dal nemico e il nemico può essere seguitato da lui. Questo termine fu usato da Annibale, quando la fortuna cominciò a diventargli avversa e che dubitava del valore di Marco Marcello. Alcuni, per turbare gli ordini del nemico, hanno comandato a quegli che sono leggiermente armati, che appicchino la zuffa, e, appiccata, si ritirino tra gli ordini; e quando dipoi gli eserciti si sono attestati insieme e che la fronte di ciascuno è occupata al combattere, gli hanno fatti uscire per li fianchi delle battaglie, e quello turbato e rotto. Se alcuno si truova inferiore di cavalli, può, oltre a’ modi detti, porre dietro a’ suoi cavalli una battaglia di picche, e, nel combattere, ordinare che dieno la via alle picche; e rimarrà sempre superiore. Molti hanno consueto di avvezzare alcuni fanti leggiermente armati a combattere tra’ cavalli; il che è stato alla cavalleria di aiuto grandissimo. Di tutti coloro che hanno ordinati eserciti alla giornata, sono i più lodati Annibale e Scipione quando combatterono in Affrica, e perchè Annibale aveva l’esercito suo composto di Cartaginesi e di ausiliarj di varie generazioni, pose nella prima fronte ottanta liofanti; dipoi collocò gli ausiliarj, dopo a’ quali pose