Pagina:Opere di Niccolò Machiavelli VI.djvu/381

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DECENNALE PRIMO. 361

Nè anche ’l vostro stato ben potea
     Deliberarsi, e mentre che fra dua
     288Del Re non ben contento si vivea,
El Duca Valentin le vele sua
     Ridette ai venti e verso il mar di sopra
     291De la sua nave rivoltò la prua;
E con sua gente fe’ mirabil opra
     Espugnando Faenza in tempo curto,
     294E mandando Romagna sottosopra.
Sendo da poi sopra Bologna surto
     Con gran fatica la Sega sostenne
     297La violenza di sue genti e l’urto.
Partito quindi, in Toscana ne venne
     Sè rivestendo de le vostre spoglie,
     300Mentre che ’l campo sopra ’l vostro tenne.
Onde che voi per fuggir tante doglie,
     Come color che altro far non ponno,
     303Cedesti in qualche parte a le sue voglie;
E così le sue genti oltre passonno;
     Ma nel passar piacque a chi Siena regge
     306Rinnovellar Piombin di nuovo donno.
A costor retro venne nuova gregge,
     Che sopra ’l vostro stato pose ’l piede,
     309Non moderata da freno, o da legge.
Mandava questi el re contra l’erede
     Di Fernandin, e perchè si fuggissi,
     312La metà di quel Regno a Spagna diede.
Tanto che Federigo dipartissi,
     Visto de’ suoi la Capovana pruova,
     315E nelle man di Francia a metter gissi.
E perchè ’n questo tempo si ritruova
     Roano in Lombardia, voi praticavi
     318Far col Re, per suo mezzo, lega nuova.