Pagina:Opere di Procopio di Cesarea, Tomo I.djvu/20

Da Wikisource.
x

non avere a vedere che il ricovero di qualche cadavere, poi toltone via il terreno sorge maestoso l’antico monumento, e tutti ne ammirano la solidità, la grandezza e la magnificenza. Di questa maniera questi libri degli Edifizii, primieramente pubblicati in Basilea, poscia a Parigi cento venti anni sono, incominciarono a far vedere, dirò così, alcuna parte di loro cima; indi per opera di Davide Eschelio più ampii del doppio presentaronsi; ed ora io li dò interi, eccetto che in due passi, ov’è rimasta piccola lacuna.»

«Così quel Valentuomo, il quale in appresso accenna di che mezzi si fosse aiutato per la sua bella edizione, che io veggo essersi giustamente seguita da chi, signor Sonzogno, vi ha somministrato il volgarizzamento, che intendete aggiungere alla Storia Segreta. Non ha il Maltret stimato