Pagina:Opere di Raimondo Montecuccoli (1821).djvu/287

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mina sfallì. La polvere, benchè inumidita di molto, non era bagnata; si rimise la salsiccia; il fuoco che le fu dato spese forse dieci minuti secondi ad arrivare alla camera sfavillando veementi e spesse scintille; la mina brillò con effetto superiore di molto all'usato. Questo fenomeno fe' sospettare che l'efficacia della polvere s'accrescerebbe con l'acqua, e si tentò l'esperimento con due mine preparate nella faccia d'un bastione distanti fra loro piedi 72. Le loro linee di minima resistenza erano di piedi 21, pol. 6, e la lor costruzione in tutto simile: fu ciascheduna caricata di libbre 1200 di polvere di pessima qualità. Turando la galleria vi si lasciò vuoto uno spazio di piedi 6, oltre lo spazio dinanzi la camera; in uno de' due tonelli furono poste fra la polvere due vesciche contenenti in tutto circa libbre 9 d'acqua. Lo scoppio della mina con l'acqua portò rovina molto maggiore dell’altra senz'acqua: questa atterrò piedi 64 del rivestimento lungo la faccia e rovesciò il parapetto e la banchetta superiore; la mina con acqua sollevò da' fondamenti piedi 78 del rivestimento, che balzò con tutte le palafitte gettando un intero contrafforte da 12 in 15 tese distante; il parapetto, la banchetta e molti piedi del terrapieno furono parte rovesciati nella fossa e parte respinti indietro sul riparo. Una ampia voragine si spalancò nel luogo de' fondamenti. Si replicò l'esperimento in quel giorno. L'orecchione d'un bastione da demolirsi lungo piedi 108, largo piedi 72, oltre