Pagina:Opere scelte di Ugo Foscolo I.djvu/123

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me furono grandi e infelici, e come l’amor della patria, della gloria e del vero accrebbe la costanza del loro cuore, la forza del loro ingegno e i loro beneficii verso di noi.

XVI. Queste cose (considerando, come ho saputo, la natura dell’uomo e le storie) ho meditate e scritte intorno all’origine e all’ufficio della letteratura. Che se le giudicherete di vostro profitto, io l’ascriverò alla efficacia meravigliosa del vero, il quale benchè taciuto per lunghissima età, ed acremente impugnato dagli uomini, si vendica per se stesso dell’obblivione de’ tempi e della pertinacia delle opinioni. Se non ch’io pure non avrò forse difesa che la mia propria opinione; ma tolga il cielo che quanto io scrivo possa riescire mai di alcun danno alle lettere ed all’Italia.