Pagina:Opere scelte di Ugo Foscolo I.djvu/159

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Dal discernimento del vero, non da altro dipende la forza del sentire, l’esattezza del giudicare, l’intensità nell’operare. Questi sono i principii, sui quali si fonderanno le venture lezioni, perchè costanti ed universali, e perchè in una disciplina qualunque bisogna pur risalire a’ principii.

Il metodo più acconcio di conoscere queste proprietà in noi stessi è quello della sperienza, poichè nelle opere del bello non parlano che gli affetti, e bene scrive Virgilio. =Igneus extollit vigor, et caelestis origo.=

E bene ne lo ha provato la scuola de’ pittori d’Italia, quando si videro i Geni di Natura pure ignoranti delle artificiali leggi del bello, divenir pittori, e i pittori di prima dottori.

La letteratura noi la dividiamo in poetica, storica ed oratoria, in primo luogo noi esamineremo i poemi epici nella vita dell’autore, nei costumi, nella religione, nella politica dei suoi tempi, nella patria, nella filosofia, nella lingua, nello stile onde più chiaro apparisca quanto abbiamo esposto nelle premesse leggi generali. La storia comprenderà gli Autori celebri di ogni secolo, d’ogni nazione, così dicasi dell’oratorio. Per tal modo esaminata dall’essere del bello, sarà del nostro studio dolce la ricompensa,