Pagina:Opere scelte di Ugo Foscolo I.djvu/74

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senza violenza ed offesa; nè difesa contro ai pochi forti, senza società di molti deboli; nè lunga concordia di società, senza precisa comunicazione d’idee. E finchè l’umano genere associavasi in famiglie e in sole tribù, angusti termini somministrava la terra, angustissimi il tempo alle sue conquiste e ai suoi patti, e poche articolazioni di voce bastavano all’uso ed alla memoria. Frattanto la forza col suo mal dissimulato diritto e col perenne suo moto agl’ingegni audaci per vigore aggregava gl’ingegni timidi per debolezza, e col numero dei vinti rinforzava la possanza del vincitore: le tribù cresceano in nazioni, e si collegavano sempre più onde accertare per mezzo dello stato di società e di proprietà gli effetti dello stato di guerra e di usurpazioni; e il commercio si andò propagando, e nel permutare da popolo a popolo le messi, le arti e le ricchezze, accumulò i vizi, le virtù, gli usi, le religioni, le lingue degli uni con quelle degli altri, disingannò il timore reciproco, destò la curiosità d’ignote regioni, ed alimentò così la noia e l’avidità, due vigili instigatrici del genere umano; l’una esagerando il fastidio del presente, l’altra le speranze dell’avvenire, trassero le genti dalle