Pagina:Ordini di cavalcare (1571).djvu/193

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gliele bagnerai ciasic un dì sino a quattrogiorni continuamente di aceto, e lisici-ul tepido, quanto basterà a mantenere humido il drappo, & a sehiuar, che quello cosi siatto se rettlil nonsi dissaecchi .nel quale lo terrai inullto per alcun giorno, acciò raffrenigli humori, che per te fatiche durate hauean fatto cosse in quei luoghi. Et, conciosia che le membra per le passate fatiche per molte uoi te si simluono, e si risentono, loderò, che cosi unto, e impasticciato per un me se lo tenga installa, sienza che tu nel succia usicir mai. Quiui lo sur ai gouerna-re, e mondare, epasicer di quei cibi, che alla sua natura si confaranno : procacciando , che alcuna uolta egli habbi da mangiar delle cicorelle frejcbe, accioche piu tossa s’ingrassa. Et cosi, bagnandolo d’otto in otto dì, come già si è detto, con i’ aceto, e lisiciuo tepido, lo ridurai al primiero essar suo, cioè siano, e senza disienl. Dopo la qual suturagli letterai quel panno, et empissero ; & potrai c amicarlo tallhora piaceuolmente : adoprandl nondimeno, ch’egli sia ben gl-uernatl, e dagli siconci guardandolo. percioche col temperato essar citi l si con-sieruerà, esilrtificherà la uirtu digeseiua, lnd’egli uiuràsiano, & assai, & alcuna fiata potrai ualerti di lui.

Della conferuation della razza.

Nascono delle giumente pregne le selnciature le piu uolte l per la muta-ti ori de’ uenti, lper la intemperie dell’aria , l per la complessaon fredda della ma dre, lpersiaticasimisurata. Perche auuertisicasi alla qualità del luogo, doue habitanl, a pasicoli, a! uentiproprij di quella regione, & al ualor de l Sole su-ura quei paesi. Guardinsi da que’ campi, da quelle riue, 0 quei luoghi, oue na-suono Cosche, e Ferole caualline. Di queste i nouelliparti mangiando si muoiono , e muoiono altresi nel uentre alle madri i figli. Segno, che le giumente debba no partorire anzi tempo è?enfiamento della natura} e del fondamento ; issando elle alhora di corcarsi, e leuarsi nel modo, che si corcano, e leuatio quando sio-no addolorate per qualche doglia. Perche le toccherai in questo tempo con la man sotto al uentre, per ueder, se la creatura se mluerà : & , sentendola mouer si, siarà indicio, che fra poco usu irà fuori imperfetta .ma, se non la fentirai, mo uersi, haurai ciò per indicio, ch’ella dentro sia morta. La onde, accioche tu prluegga, che cln lei non si muli a anco la madre, le apprese erai la silttlpplsta bei {arida. Prendi adunque d’oglio d'oliuo lire 3 .di succo di cipolla bianca, lire 1. di liseiuo, lire 4. di latte di giumenta} d’asina} l buffala, lire 4. & , inclr plrate queste cose tutte insieme adoprerai che beuute siam dalla giumenta in-disiposta; e ne uedrai riuseir buono effetto. Et, dopo questapurgatilne, laprlsu mera1 con quello, ch’il ti plngl qui setto . Togli un bacino, & empilo di carboni accesi, e plnuisepra lncie 4. di Zolfo pestato, lncie 6. di feul uecchil di bue, & una se or cia, l ueste di Serpe nera, se fiaplseibile hauerne: et acclmmo-