Pagina:Ordini di cavalcare (1571).djvu/69

Da Wikisource.

SECONDO 53

citandolo stessa se gl’insegnano le volte sostese, furiose, & alte, overamente di mezo aere, o bassa: & come dapoi egli sara facile, se gli potrebbe raddoppiare il numero, chiudendo integramente le volte da ogni mano senza pausa niuna.

[Un’altro modo per insegnarli le volte raddoppiate.]Oltra di questo se gli potrebbe usare un’altro modo, & udite come .Ogni fi-ta che date le due volte da man desraa, pur che’l Cavallo intenda l’ordine di mover le braccia, così come ho insegnato, dovete in ogni seconda volta, come siete alla metà d’essa, aiutarlo di lingua, & di bacchetta, & di sprone contrario, che egli verrà presto, & con bell’aere a chiuder sempre l’ultima meza volta: & il medesimo farete alla metà d’ogni seconda volta che prenderà da man sinistra, aiutandolo ancor di lingua, & di bacchetta, & di sprone contrario piu, & meno, o piu l’un dell’altro, secondo il senso che tiene. Ma tanto all’una come all’altra mano attonderete in un tempo con l’altro sprone, se pur allora gli accaderà: & questo attondare, facendosi a tempo, è cosa mirabile per fargli pigliare al suo dispetto ogni fiata che volete la volta giusta, & eguale, furiosa, & alta. Però notate, che le prime volte, o siano da man destra, o da man manca, secõdo secondo secondo questa regola, non vogliono essere furiose: & assai basterà che vadano con misura incavalcando il braccio contrario sopra l’altro, & dapoi nella metà d’ogni seconda volta dargli un poco di furia, nel fin chiudendola come ho detto. [Come si dimandano le volte, quando si raddoppia.]Et accio che con più facilità vi sia noto quel ch’io ragiono, vi sia chiaro, che quando si raddoppia, ogni volta è due quarti: tal che due volte in man destra sono quattro quarti, & ogni quarto è meza volta; et, incominciãdo incominciando incominciando dall’ultimo quarto, da quarto in quarto gli darete furia: ma fin che non ha furia nell’uno, non gliela darete all’altro: et similmente farete alle due volte della man manca, che sono pur quattro quarti: & seguendo questa maniera, vi accorgerete appresso, che da se stessa verrà & alle prime, & alle seconde volte da ogni mano furiose, & a tempo, & giusto; & si potrebbe ancora per molti giorni solo nell’ultimo quarto d’ogni volta mantener veloce, & far che vada leggiero, & sospeso, & a cader a quel segno donde prima si mosse. Et al fine come egli intenderà bene tutte le volte, con quella velocità che gli bisogna, dovete ordinariamente (fin che havra preso con facilità grande il raddoppiare) voltarlo tre volte per ogni mano: & la prima volta sia sempre pian piano con tutta la pausa che si può fare. Perche si troverà inviate le braccia con ordine; et senza che dapoi si confonda, & sperda da quelle, seguirà da se velocemente con infinita misura le altre due volte doppie per ogni lato. Et vi estorto che siate ben avvertito a quel che ora dico, perche ciascun di questi modi sara mirabile per agilitar ogni Cavallo al raddoppiare; & quantunque sia pigro, & di mal senso, egli con tali ordini verrà non solo facile, & destro, ma velocissimo. Et dovete distinguere, & accortamente conoscere a qual Cavallo conviene usar l’uno, & a quale l’altro.Però volendo insegnarli che dia calci quando raddoppia, non gli farebbe questo cosi a proposito, come il primo modo, ch’io dissi inanzi: che allora in ogni meza vol-

ta