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Quando spezzai la catena del mio servaggio, |
Pure, alla fine, il poeta seppe vincersi. L’indifferenza dominò il suo spirito e gli occhi gli si rivolsero verso una nuova stella:
Nè la tua molto lodata bellezza, |
Era la sig.-a *** codesta „ingannatrice”? Può darsi. Per quanto riguarda il nostro studio, la vita sentimentale del poeta finisce qui”1.
Tutto questo potrebbe ammettersi, qualora, pur trovandosi in una poesia apertamente confessata non originale, i versi citati dal Lovinescu non risultassero derivati dal Metastasio e tradotti alla lettera dalla versione del Rousseau. Invece poi che quasi un secolo prima l’abate italiano chiudeva la sua canzonetta a Nice colla strofe:
Io lascio un’incostante; |
Tes appas, beautè trop vaine, |
- ↑ Lovinescu, op. cit., pp. 186 sgg.