Pagina:Osio - La spedizione inglese in Abissinia, Firenze, Civelli, 1869.pdf/21

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litari fedeli al re Teodoro, e sembra che quella fortezza non manchi di qualche importanza relativa, giacchè il re di Scioha, recatosi qualche tempo fa per assediarla, fu costretto a ritirarsi senza successo alcuno.

Il colonnello Phayre, accompagnato da un piccolo distaccamento, parte domani al far del giorno per Addi-Gherat, onde riconoscere il terreno e stabilire le stazioni successive delle truppe.

Non si parla ancora nè di divisioni, nè di brigate; ma solo di piccole colonne che saranno fatte venire a Senafe, e poscia spinte innanzi di mano in mano che le provvisioni qui accumulate lo permetteranno: finora il solo reggimento Scinde Horse ha lasciato Senafe, per recarsi ad Addi-Gherat; ma non si trova che ad una tappa di distanza a Guna-Guna, e dovrà probabilmente fermarsi colà o poco più innanzi, sino a che non siano compiute le ricognizioni; determinati i punti per dove dovrà passare la strada; fissate le stazioni e stabilito in ciascuna di esse un deposito di viveri: operazioni tutte che devono naturalmente precedere qualsiasi movimento di truppe in un paese come questo, quasi affatto sconosciuto, e dove un’armata non può far calcolo che sui propri mezzi.

Noi seguiremo la sorte del distaccamento di Scinde Horse col quale siamo venuti sin quà, e partiremo domattina per Guna-Guna.

Compiute le solite operazioni dell’incetta dei viveri, possiamo finalmente occuparci della nostra tenda e dare uno sguardo al terreno.

Questo primo saggio dell’altipiano abissino può definirsi un vasto bacino leggermente ondulato da dove s’alzano qua e là grandi massi rocciosi isolati; il villaggio di Senafe è appunto addossato al piede di uno di quei massi, e consiste di poche case di forma rettangolare disposte tutte su di una fila sola e assai consimili alle abitazioni degli arabi lungo il Nilo. — La sua popolazione è di circa