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Le zuffe, che anticamente succedevano fra varj pretendenti di una fanciulla, erano quasi tutte accompagnate da queste, o simili circostanze.
Stabilito il contratto del Matrimonio fra i Proszci, ed i parenti della fanciulla, si determina il giorno, in cui lo Sposo deve andar a prenderla. Si unisce una comitiva di amici, e parenti, quali tutti sono invitati dallo Sposo, e si chiamano col nome di Svatti. Molti di questi Svatti ànno nomi particolari. I Parvinzci, che sono due, tre, o quattro, secondo la nobiltà de’ matrimonj sono quelli, che precedono la comitiva cantando. Il Bariactar, ch’è sempre uno solo1 tiene sopra una lancia una bandiera di seta, che va sventolando. Lo Stari Svat, ed il Kum Compare, sono i due testimonj del matrimonio conchiuso a’ piedi dell’altare, e questi non si scielgono mai dal parentado dello Sposo, come dice il Fortis.2 Uno, o due Diveri sono i fratelli dello
Sposo, ed in mancanza di questi, i più propinqui di sangue si scielgono per Diveri, che servono la giovane. In alcuni luoghi si usano le Jenghie, due Donne del parentado, che fanno le veci dei Diveri, se anche
- ↑ Il Fortis dice, che i Bariactari sono due, o quattro ne’ sposalizj più nobili, ma egli s’inganna. Il Bariactar è sempre uno solo, e qualche volta due, uno peraltro dalla parte della fanciulla, e questo cessa di aver la carica tosto, che gli Sposi vanno a congiungersi a’ piedi dell’altare.
- ↑ Il Compare contrae parentella tale cogli Sposi, che se i figli de’ rispettivi Compari volessero unirsi in matrimonio e’ diverrebbe incestuoso, secondo il pensare de’ Morlacchi. Forse la predilezione, che ànno le Spose pe’ loro Compari avrà fatto nascere questa opinione superstiziosa d’incesto.