Pagina:Otto mesi nel Gran Ciacco. Viaggio lungo il fiume Vermiglio di Giovanni Pelleschi.pdf/147

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da corrientes alla frontiera 141

stancare e a intimorire gli ahót, che malignamente ballano nello stesso momento la medesima ridda nello stesso punto sotto terra, e a intercettare a questi col loro strepito la comunicazione con gli ahót della infermità. Chi più salta, urla e batte i piedi è più bravo medico.

Il pubblico all’intorno stava per dare onore e maggiore virtù alla cura, non senza timore che l’ahót uscendo dal corpo dei pazienti si introduca in alcuno degli spettatori.

Cotesta scena mi convinse che tra gli Indiani i medici si guadagnano il pane proprio col sudore di... tutto il corpo; che anche tra loro, i ciurmatori a forza di ingannare gli altri arrivano a ingannare anche sè stessi; e che la ciurma era veramente persuasa della verità e della efficacia degli scongiuri.

E stavo per sorridere di sprezzo e di compassione, quando mi rammentai dei ciarlatani, dell’acqua benedetta, del diavolo, degli esorcismi e della plebe alta e bassa tra noi: e il sorriso mi morì sulle labbra.