Pagina:Pallavicino - La rettorica delle puttane.djvu/5

Da Wikisource.

(4)

apprezansi da voi le carte, se non quando ravvolgonsi in quelle dalli amanti monete d’oro sdegnar però non dovete le presenti ben apprendendo ciò ch’in esse si rappresenta con questi inchiostri havrete minere pretiose, onde fruttificheranno per voi abbondanti ricchezze. Giudicate questo volume quasi un fascio di carte da gioco di poco, o niun valsente, atto però al fare si che vi provecchiare con insoliti guadagni. Habbia dunque merito appresso di voi la mia buona volontà, e rimuneratemi tale volta col porre, gratis, sù la stostra bolletta in guisa, che io habbia il transito libero a godimenti senza spesa. Escusatemi dal rigoroso dacio, quale convien pagare a chi conpera un bocconcino delle vostre carni, & ancorche puzzino tal hora, sempre almen sian poco buone il prezzo è ingordo. Quando procediate meco liberamente mi regolarò al proverbio, che vieta di guardar in bocca di cavallo donato, e cosi non mi curerò d’haver petto, panzetta, o altra parte di peggior taglio, che come suol dirsi, habbia cattiva qualità quasi carne di collo. Se in somma corrisponderete con la prodigalità delle amorose dolcezze ad un amichevole volere, prenderò il tutto per bello, e per buono, mentre ricusarete di gratificarmi con un poco di sotto schena.

Di Città buona per voi adi 25 Agosto mese molto cattivo; poiche la carne puzza. L’anno 1642. Vostro cordialissimo.

Quello che ben sapete.