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di Alfredo Panzini 223


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Appena tornato a casa, triste notizia: una cartolina da Latisana mi avverte che il tenente Renato Serra per disgrazia d’automobile ha subito la rottura della base del cranio.

Che questa guerra si inizi col sacrificio di una creatura beiuiata come Ifigenia?

Le lagrime oggi sono vietate, ma è strano: io invano attendo in me il risveglio dei sentimenti bellicosi. Non posso tuttavia dominare un certo risentimento contro i nostri signori socialisti, che hanno diviso l’Italia in due umanità: l’umanità borghese e l’umanità proletaria. La guerra non si deve fare per non spargere sangue proletario. Non si potevano trovare altre più belle ragioni contro la guerra?

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21 Maggio ’15.

Publicazione del libro verde. Esso ci fa sapere che l’alleanza con la Germania e con l’Austria non era buona. Sarà benissimo. Ma come si è formata la unità d’Italia? Questo il libro verde non ce lo dice.

La Frankfurter Zeitung ci manda a dire che ci tratterà «senza troppi riguardi».