Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/313

Da Wikisource.

Guarda un po’! Portano vìa la virtù anche alle scrofe, e poi le chiamano troie!

Noi siamo terribili tedeschi contro i pòveri animali !

***

} A Forlì, sul muro della caserma, i soldati hanno disegnato una fortezza con certe merlature: Gorizia. Sui merli, un mùcchio di fieno; sopra il fieno, un cavallo di legno. Di fronte, le trincee italiane, e sul tricolore hanno scritto : «Quando questo cavallo il fieno mangerà, la fortezza si prenderà».

Gli ufficiali hanno fatto scancellare.

«» •

3 Settembre 1915.

Benito Mussolini, soldato, anzi bersagliere! Me ne parlava con tanta finezza Renato nel giugno del ’14, quando Benito era tyrannos di Milano! Accoraiatàndosi dal suo «Popolo d’Italia», scrive :

Forse spunterà all 9 orizzonte, dopo questo sanguinoso e necessario urto di popoli, V «uomo europeo».... e sarà tìtolo di legìttimo orgóglio Vaver