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Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/438

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432 Diario sentimentale

«Nel 1922 la Francia ha costruito oltre 3600 apparecchi militari, dei quali 800 da bombardamento della portata di 2 tonnellate. Tenendo conto solo di questi ultimi, essi rappresentano la potenzialità di 1600 tonnellate di bombe per ogni volo».

Disse l’altro signore politico:

— Questo è nulla in confronto dell’Inghilterra e degli Stati Uniti. In Inghilterra e negli Stati Uniti sono stati concretati materiali venefici di una potenza formidabile, contro i quali non vi è praticamente riparo.

— Forse, scusi, lei non capisce signor Pitagora, è vero? — domandò la signora dell’industriale. — Spiega tu, Jean, figliuol mio a questo antico gentleman.

Il giovane Jean spiegò così:

— Lei deve sapere, signor Pitagora, come finora l’uomo era rimasto avvinto alla superficie terrestre nelle sue guerre; ma oggi l’arma dell’aria ha liberato l’uomo della costrizione della superficie terrestre. A sua volta l’arma del veleno fornisce all’arma aerea una potenzialità di distruzione di una grandezza materiale e morale, fino ad oggi sconosciuta.

La dama dalle spalle nude interruppe:

— Oh che brutte cose! che brutte cose!