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Mis — 316 — Mod

signore, signora, innanzi al nome proprio, parlando o scrivendo. Abbreviato, Mr. e Mrs. Mistress è specialmente detto di signora che eserciti un’arte o una professione.

Mistero: nella comune locuzione far mistero, detto di cosa di poca importanza, spiace e ricorda ai puristi la locuzione fr. faire mystère d’une chose.

Mistificare: verbo usatissimo nel senso di abusare dell’altrui buona fede per farsene giuoco o trarne vantaggio: proviene dal francese mystifier neologismo, del resto, anche in francese. V. il Littré a questa voce. Noi abbiamo moltissime voci: burlare, canzonare, ingannare, ciurmare,^ etc. Eppure a mistificare si annette un senso — come dire? — di modernità e di perizia nell’inganno, così che tale voce predomina senza concorrenti in certo suo speciale significato. Non mi pare peraltro che il popolo la usi.

Mistificazione: V. Mistificare. (Il Petrocchi registra il nome, non il verbo).

Mistrà: acquavite di anici o fumetto, come si dice in Toscana. Mistrà è voce ampiamente dialettale. (Veneto, Emilia, etc).

Mistral: parola francese, dall’antico provenzale maestrale usata su le coste del Mediterraneo: in italiano maestrale o maestro, vento tra la tramontana e il ponente.

Misura di carbone (a): locuzione familiare che significa ricambiare ad usura, ma in mal senso, come ad es. di contumelie, di offese. Il motto deve trarre origine dall’abitudine che dovevano un tempo avere i carbonai di essere generosi nel dare la loro merce, non badando troppo per il sottile al peso.

Mitilo: (mytilus edulis) genere di molluschi bivalvi, con conchiglia nero-azzurrognola, di forma triangolare: sono forniti delle cosidette glandole del bisso, destinate a produrre certi fili cornei, di cui l’animale si vale per attaccarsi ai corpi sottomarini, ai quali aderisce così saldamente, che anche la più violenta forza delle onde non può strapparlo. Volendo cangiar di sito, fila un nuovo bisso, e rompe l’antico, e ripetendo questa operazione più volte, procede lentamente innanzi. Sono detti anche volgarmente peoci, o pidocchi di mare sul litorale adriatico, arselle sul litorale tirreno, cozze nell’Italia meridionale.

Mitingaio: dalla voce inglese meeting, accolta pure in francese, e vale letteralmente comizio, si è formato l’aggettivo mitingaio, spesso attributo di eloquenza. V. Meeting.

Mobilio: è voce ripresa per mobilia, che letteralmente in latino vuol dire le cose mobili. Peggior scrittura, mobiglio.

Mobilium turba Quiritium: incostante folla dei Quiriti (Romani) Orazio, Odi, I, 1, 7.

Mobilizzare: detto degli eserciti, è neologismo di provenienza francese mobiliser. In italiano c’è il verbo mobilitare, presso che disusato.

Modalità: voce del linguaggio filosofico, astratto di modale (ragione formale del modo). Come neologismo, in senso concreto, per forma, accessorio, accidente, es.: «non rimane che intenderci su di alcune modalità», riprendesi dai puristi come estensione della parola, conforme all’uso del fr. modalité.

Modanatura: term. arch., nome generico dato ai corpi più o meno sporgenti che entrano nel comporre il profilo di una cornice.

Moderato: nel noto senso politico ci deve essere provenuto dal francese modéré, voce quivi usata sino dal tempo della Rivoluzione e del Direttorio. Moderato, voce del resto più che ottima da moderare, temperare, frenare, regolare, è nome dato presso di noi a coloro che nella politica italiana seguono le idee monarchiche costituzionali, il moderato, secondo etimologia, sarebbe l’ideale degli uomini politici, se non che vedi al paragrafo In medio stat virtus una sentenza del Manzoni.

Moderatore: in meccanica, apparecchio che serve a moderare, rallentare i movimenti.

Modestia a parte: locuzione ironica o lepida che dicesi come preavviso o a mo’ di parentesi, quando si vuole enunciare un fatto un’opinione che suona non il semplice contrario di modestia, ma anzi la più sfacciata opinione di sè.