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Pagina:Panzini - Il bacio di Lesbia.djvu/139

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alfredo panzini 137

Si venne in Senato alle votazioni, se Clodio era colpevole si o no. Si sentiva nell’aria spirare: no!

— Signori senatori, signori cavalieri, — diceva Catone —, state attenti a quello che fate assolvendo Clodio. Il primo colpo sarà di abbattere tutte le cose divine e umane, il secondo colpo sarà contro i vostri sudati risparmi! Guai se non si tronca il male dalle radici! Dopo Catilina, ecco Clodio, e dopo Clodio chi verrà?

E Clodio andò assolto con grande maggioranza di voti fra grande applauso di popolo.

Lo sapevano tutti che i voti erano stati comperati, ma Clodio trionfava, ed era più prepotente che mai!