Pagina:Panzini - Il libro dei morti, 1893.djvu/189

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CAPITOLO IX.


Come ritornò Fortebraccio, lieto di giovanezza e di vittoria, fra quella disfatta famiglia di Amleto! Egli simboleggiava quasi la vita la quale, lasciando dietro di sè vecchi errori e ruine, nuovamente risorge per correre a nuovi errori ed a future ruine.

Così fra quella gente morta ne la modernità fece ritorno Giorgio, figliuolo del medico Lorenzo, se ve ne ricordate. Era giovane già fatto, e sicuro di sè, del suo tempo, del suo sapere, fiducioso ne l’avvenire che gli s’apriva dinanzi; ed era venuto per vivere un po’ di tempo in campagna col babbo e ritrovare anche il suo vecchio benefattore ed amico G. Giacomo, così che sovente si trovavano