Pagina:Panzini - Il libro dei morti, 1893.djvu/205

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del regno di Dio, distruggerà infine i distruttori stessi, giacchè solo con la fede si edifica. Ma sorga alfine un’età in cui gli uomini possano vivere ne la piena beatitudine de l’essere, come è loro diritto, senza mendicare a continui errori ed a vani sogni un bene contrario a la verità ed a la ragione: noi che combattemmo periamo pure dimenticati, purchè resti in piedi il vessillo ed il fato si compia! —

E a la fine de le sue parole, dette con voce in cui fremeva un occulto e doloroso entusiasmo, il vecchio levò le braccia e amorosamente le avrebbe voluto posare su le spalle del giovane, ma questi se ne allontanò bruscamente, salutò e si partì; e G. Giacomo, rimasto solo, lo seguì alquanto con lo sguardo finchè lo perdette di vista, e seguendolo, crollò il capo e mormorò:

— Anche tu che hai studiato, sei un sognatore. Povero giovane! —

Poi si avviò verso casa.

Antica e stanca sorgeva la luna; e i campi, odorosi per le biade fiorite, si confondevano ne l’oscurità crescente.